Scrittore svizzero di lingua francese. Vissuto in Italia, in Francia, in
Svizzera e in Germania, fu scrittore cosmopolita e versatile e poeta di chiaro
gusto parnassiano. Professore di Letterature straniere all'università di
Ginevra dal 1872, fu autore anche di studi sulle condizioni socio-politiche
dell'Italia contemporanea. Si cimentò nel teatro con brevi commedie
(
Teatro delle marionette, 1871). Tra le sue opere citiamo la raccolta
poetica
Lucciole (1853); i saggi
L'Italia è la terra dei
morti? (1859),
Garibaldi (1861),
I racconti popolari in Italia
(1879); l'opera di critica letteraria
Ginevra e i suoi poeti (1874)
(Firenze 1829 - Ginevra 1885).